Come ogni anno, con la precisione di un orologio svizzero, le scadenze fiscali ci accompagneranno per tutto il 2023.
Purtroppo può capitare di dimenticare di pagare un tributo o di fare un versamento IVA oltre i termini previsti. Il ritardo comporta anche il pagamento di maggiorazioni e penali di cui volentieri faremmo a meno, per questo abbiamo pensato a questo supporto, da salvare tra i preferiti o scaricare e tenere sul desktop.
ll calendario delle scadenze prevede alcuni mesi più intensi, mentre altri, soprattutto quelli estivi, sono più liberi dagli impegni fiscali.
Gennaio 2023 – scadenze fiscali
16 Gennaio
- versamento ritenute (ritenute reddito lavoro autonomo, condomini, su redditi diversi, ecc.)
- versamento IVA mensile
Febbraio 2023 – scadenze fiscali
16 Febbraio
- versamento IVA mensile
- versamento IVA 4° trimestre 2022 (solo per distributori di carburante, autotrasportatori merci conto terzi, esercenti attività di servizi al pubblico, arti e professioni sanitarie)
- versamento ritenute
- quarta rata contributi fissi INPS 2022 (artigiani e commercianti)
- autoliquidazione INAIL
28 Febbraio
- Pagamento dell’imposta di bollo delle fatture elettroniche: IV trimestre del 2022
Marzo 2023 – scadenze fiscali
16 Marzo
- versamento IVA mensile
- versamento IVA 4° trimestre 2022
- tassa annuale sulle concessioni governative per la numerazione e bollatura di libri e registri contabili (solo Spa, Srl, Sapa, società consortili)
- versamento ritenute
Aprile 2023 – scadenze fiscali
16 Aprile
- versamento IVA mensile
- versamento ritenute
Maggio 2023 – scadenze fiscali
16 Maggio
- Versamento IVA mensile
- Versamento IVA 1° trimestre 2023
- Versamento ritenute
- Prima rata contributi fissi INPS 2022 (artigiani e commercianti)
31 Maggio
- Pagamento dell’imposta di bollo delle fatture elettroniche: I trimestre
Giugno 2023 – scadenze fiscali
16 Giugno
- Versamento IVA mensile
- Versamento ritenute
- Prima rata IMU per il primo semestre
30 Giugno
- Prima rata contributi INPS a percentuale
- Saldo contributi INPS Gestione separata 2022 e primo acconto 2023
- Pagamento diritto camerale
- Prima rata versamento IRPEF del 40% (quando l’acconto è pari o superiore a €257,52) e addizionale comunale
- IRAP: versamento saldo anno 2022 e primo acconto anno 2023
Luglio 2023 – scadenze fiscali
16 Luglio
- Versamento IVA mensile
- Versamento ritenute
Agosto 2023 – scadenze fiscali
16 Agosto
- Versamento Iva mensile
- Versamento ritenute
20 Agosto
- Versamento IVA 2° trimestre 2023
- Seconda rata contributi fissi INPS 2022 (artigiani e commercianti)
Settembre 2023 – scadenze fiscali
16 Settembre
- Versamento IVA mensile
- Versamento ritenute
30 Settembre
- Pagamento dell’imposta di bollo delle fatture elettroniche: II trimestre
- Ultimo giorno utile presentazione dichiarazione IRAP
Ottobre 2023 – scadenze fiscali
16 Ottobre
- Versamento IVA mensile
- Versamento ritenute
28 Ottobre
- Approvazione delle aliquote IMU (pubblicazione sul sito www.finanze.gov.it)
Novembre 2023 – scadenze fiscali
16 Novembre
- Versamento Iva mensile
- Versamento IVA 3° trimestre 2023
- Versamento ritenute
- Terza rata contributi fissi INPS 2022 (artigiani e commercianti)
30 Novembre
- Presentazione dichiarazione Ires (solo società con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare)
- Versamento unico Irpef (quando l’acconto è inferiore a €257,52)
- Secondo versamento Irpef del 60% (quando l’acconto è superiore a €257,52)
- Versamento ritenute
- Seconda rata contributi INPS a percentuale
- Secondo acconto contributi INPS Gestione separata
- Pagamento dell’imposta di bollo delle fatture elettroniche: 3° trimestre
- Secondo acconto Irap dell’anno successivo
Dicembre 2023 – scadenze fiscali
16 Dicembre
- Versamento Iva mensile
- Versamento ritenute
- Seconda rata IMU a saldo per l’intero anno ed eventuale conguaglio
IRES: a chi spetta, scadenze e come pagarla
l’IRES 2023 è una imposta sui redditi che va versata dalle società. La sua aliquota ammonta al 24%, e le aziende che dovranno versarla sono:
- Le società per azioni e in accomandita per azioni, le società a responsabilità limitata, le società cooperative e le società di mutua assicurazione, le società europee (regolamento CE n. 2157/2001) e le società cooperative europee (regolamento CE n. 1435/2003) residenti in Italia;
- Gli enti pubblici e privati residenti in Italia, compresi i consorzi, i trust, gli organismi di investimento collettivo del risparmio e gli enti non commerciali (organizzazioni no profit);
- Le società e gli enti di ogni tipo, compresi i trust, non residenti in Italia, per i soli redditi prodotti in Italia.
Come pagare l’IRES?
Per pagare correttamente questa tassa è necessario fare un distinguo.
Infatti se l’importo di questa imposta fosse meno di 103€, allora andrà versato in un’unica soluzione. Se la somma fosse superiore a 103€, ecco le scadenze suddivise in tranche:
- Prima rata di acconto entro il 30 giugno (oppure entro il 30 luglio con una maggiorazione dello 0,40%);
- Seconda rata di acconto entro il 30 novembre.
Il versamento andrà effettuato tramite modello F24.